GLI STRUMENTI DELLO SCIENZIATO

I CINQUE SENSI

Ad aiutare lo scienziato nelle sue osservazioni e sperimentazioni, ci sono innanzitutto i 5 sensi, in primo luogo la vista che gli permette di osservare ciò che lo circonda.

Ad essa si aggiungono anche l'udito, l'olfatto, il tatto e, in alcuni casi, anche il gusto.

STRUMENTI DELLO SCIENZIATO

Tuttavia i sensi non sono sufficienti al lavoro di uno scienziato: essi, spesso, non consento di fare un esame completo e approfondito di un oggetto o di un fenomeno.

Per questa ragione egli deve usare degli appositi strumenti.

Gli strumenti usati dallo scienziato possono essere molti e variare in base al tipo di oggetto o di fenomeno da osservare o di esperimento da condurre.

Tra i principali strumenti usati dagli scienziati abbiamo:

• la lente di ingrandimento e il microscopio, per poter osservare tutti i particolari di un oggetto invisibili ad occhio nudo;
• gli strumenti di misura come la bilancia, il metro, il termometro, l'orologio che permettono misurazioni precise di peso, lunghezza, temperatura, tempo;
• il telescopio che consente di osservare i corpi celesti.

Accanto a questi strumenti ve ne sono altri, forse meno noti, ma ugualmente importanti. Sono, ad esempio:

• lo stetoscopio, uno strumento medico usato per ascoltare i suoni provenienti dal nostro organismo;
• il sismografo, usato per registrare i fenomeni sismici;
• l'igrometro per misurare l'umidità presente nell'aria;
• l'anemometro, impiegato per misurare la velocità del vento.

Infine lo scienziato usa, in laboratorio, contenitori graduati e provette per poter misurare in modo preciso i liquidi usati negli esperimenti.