LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ANIMALI

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Classifichiamo gli animali

LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ANIMALI: COME SI ORGANIZZANO GLI ESSERI VIVENTI

Il mondo è abitato da milioni di specie animali diverse: alcune camminano, altre nuotano, altre ancora volano.

Per studiarle meglio, gli scienziati le suddividono in gruppi in base alle loro caratteristiche. Questo processo si chiama classificazione scientifica.

DA DOVE VENGONO TUTTI GLI ANIMALI

Tutti gli animali hanno un antenato comune, un essere vivente molto antico, eucariote e eterotrofo:

  • eucariote significa che aveva cellule con il nucleo ben definito.
  • eterotrofo significa che non produceva da solo il proprio nutrimento, ma doveva cercarlo nell’ambiente.

Da questo antenato, nel corso di milioni di anni, si sono evolute tutte le forme di vita animale che conosciamo oggi.

COME SI CLASSIFICANO GLI ANIMALI

Gli animali appartengono al regno animale e vengono divisi in phyla (dal greco, significa “rami”).

Ogni phylum comprende animali con caratteristiche simili.

La principale distinzione tra animali è fatta in base alla presenza o meno della colonna vertebrale.

I VERTEBRATI

I vertebrati sono animali che hanno una colonna vertebrale e fanno parte del phylum dei Cordati.

I cordati hanno una struttura chiamata notocorda, che negli esseri umani e in molti altri animali diventa la colonna vertebrale.

I vertebrati si dividono in 5 classi principali:

  • mammiferi (es. cane, gatto, uomo): hanno il corpo coperto di peli e allattano i piccoli;
  • uccelli (es. aquila, passero): hanno penne e ali, molti volano;
  • pesci (es. trota, squalo): vivono in acqua e respirano con le branchie;
  • anfibi (es. rana, salamandra): vivono in acqua da piccoli e sulla terra da adulti;
  • rettili (es. serpente, lucertola): hanno pelle con squame e depongono le uova.

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GLI INVERTEBRATI

Gli invertebrati non hanno colonna vertebrale e rappresentano la maggior parte degli animali. Sono molto diversi tra loro e vengono suddivisi in diversi phyla:

  • poriferi (es. spugne): vivono fissi sul fondo del mare e filtrano l’acqua per nutrirsi;
  • celenterati o cnidari (es. meduse, coralli): hanno un corpo gelatinoso e tentacoli urticanti;
  • platelminti (es. planarie, tenie): sono vermi piatti, spesso parassiti;
  • nematelminti (es. ascaridi): vermi cilindrici, anch'essi spesso parassiti;
  • anellidi (es. lombrico): vermi con il corpo a segmenti, vivono nella terra o nell'acqua;
  • molluschi (es. chiocciola, polpo): hanno corpo molle, spesso protetto da una conchiglia;
  • artropodi: il gruppo più numeroso, con corpo diviso in segmenti e uno scheletro esterno rigido. Si dividono in:
    • insetti (es. farfalla, formica): hanno sei zampe e spesso le ali;
    • aracnidi (es. ragno, scorpione): hanno otto zampe e niente ali;
    • crostacei (es. gambero, granchio): vivono in acqua e hanno spesso pinze;
    • miriapodi (es. millepiedi): hanno un corpo allungato con molte zampe.
  • echinodermi (es. stella marina, riccio di mare): vivono nel mare e hanno una struttura a simmetria radiale.

PERCHE' CLASSIFICARE GLI ANIMALI

Classificare gli animali aiuta a:

  • capire come sono fatti e come si comportano;
  • studiare le loro origini e le relazioni tra le specie;
  • organizzare le informazioni in modo logico e chiaro.

 
 
 


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